Assemblea condominiale…. mi porto il cane!
Assemblea condominiale : aizza i suoi pitbull contro i vicini
E’ successo a Torino, in zona san Donato: l’uomo ha dato in escandescenza e ha slegato i due cani. Sono servite quattro pattuglie dei carabinieri per placarli.
Mai come in un’ assemblea condominiale gli animi possono accendersi al limite della violenza. Questa volta però il limite è stato superato da un uomo di 44 anni che ha aizzato contro i condomini i suoi due pitbull. Proprio gli animali erano al centro dell’assemblea condominiale straordinaria indetta per placare le lamentele di alcuni abitanti del palazzo, in zona San Donato, che li accettavano. Lui, un po’ per sfida un po’ perché davvero ama gli animali, si è presentato all’assemblea condominiale tenendo al guinzaglio i due molossi ben addestrati, Aisha e Bull.
I toni si sono alzati quasi subito: in pochi minuti sono volate parole grosse e accuse. Anche l’uomo ha dato in escandescenza e ha slegato i cani aizzandoli contro i presenti. Per recuperare le bestie è stato necessario l’intervento di quattro pattuglie dei carabinieri. L’amministratore quando ha visto che la situazione era degenerata e l’incolumità dei condomini era a rischio ha chiamato il 112.
I pitbull sono stati sequestrati e consegnati al servizio veterinario dell’Asl. I feriti, più che altro dalla discussione con il proprietario degli animali e nel tentativo di fuggire dalle mascelle dei cani, sono stati medicati. I più gravi avevano una prognosi di una decina di giorni. L’uomo è stato denunciato per lesioni, reato poi derubricato in lesioni colpose. Il pm Paolo Toso ha chiesto per lui una condanna a 5 mesi. La sentenza è fissata per il 7 maggio. Tra le preoccupazioni dell’imputato, difeso dai legali Stefano Gubernati e Stefano Coppo, però, più che una possibile condanna c’è la salute dei suoi animali. Da quando sono stati sequestrati, ha ottenuto dal pubblico ministero l’autorizzazione ad andarli a trovare in canile quasi ogni settimana. Ieri però ha detto basta: non potrà più portarli a casa con sé ma non vuole nemmeno per loro un futuro dietro ad una gabbia. Per questo ha acconsentito alla confisca dei due animali. Aisha e Bull saranno dati in adozione a qualcuno che gli darà una nuova libertà e una nuova famiglia. Anche la confisca sarà ufficializzata nella prossima udienza.