Governante Condominiale
Oggi vi parliamo di una nuova figura professionale: la Governante Condominiale !
Nel nostro immaginario quando pensiamo alla governante rivolgiamo il nostro pensiero a Mary Poppins che arriva e toglie dalla sua magica borsa specchio, tavolini e sciroppi magici, questa fantasiosa figura oggi si reinventa e si rinnova e dalla sua borsa anziché oggetti tira fuori un concetto:
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Dopo il car sharing, il bike sharing e il coworking nasce quindi la Governante Condominiale!
Forse più che un concetto è un nuovo modo di lavorare e di intenderlo. Su questo si basa tutta l’attività e la costruzione di questa nuova figura professionale.
La governante condominiale è la persona che si occupa dei bambini, ma anche degli anziani, non di una sola famiglia ma dell’intero condominio; ma ancora consegna i vestiti in lavanderia, paga le bollette, ritira le ricette mediche, fa la spesa. Insomma una tuttofare che si occupa del condominio, garantendo un servizio completo.
Come abbiamo detto è una figura nuovissima. Il nuovo contratto nazionale dei dipendenti condominiali siglato da Confedilizia con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil inquadra anche questa nuova professione.
«Può essere utile in molte situazioni. Nelle zone in cui c’è carenza di strutture pubbliche per l’infanzia. O per dare sostegno agli anziani anche solo con qualche ora di compagnia», spiegano da Confedilizia. Dal punto di vista contrattuale, questo nuovo assistente rientra nei profili D, come gli addetti alla vigilanza, gli istruttori e gli assistenti condominiali.
La figura della governante condominiale non è molto diffusa nei condomini italiani, ma ben presto diventerà una realtà.
Nascono, infatti, le prime associazioni per fornire servizi alle famiglie e rispondere alle loro esigenze, attraverso la gestione condivisa di tali bisogni proponendo un modello di welfare che parte dalle piccole comunità come quelle condominiali.
In questo momento particolare che viviamo, la formula magica sta proprio nella creatività, intesa come capacità di prendere spunto dalla realtà che ci circonda e ripartire dalle esigenze..così come faceva Mary Poppins e “la pillola andava giù”!