Maxi rissa condominiale
Torre Annunziata. Maxi rissa condominiale fra due famiglie per le rate del condominio
TORRE ANNUNZIATA. Maxi rissa condominiale in via Plinio, strada di confine tra Torre Annunziata e Pompei: tre persone sono finite in ospedale. Attimi di panico si sono vissuti ieri in prima serata, alle ore 19 circa, quando una lite tra due famiglie che abitano allo stesso piano in un palazzo, nata in un primo momento per futili motivi, è degenerata e i coinvolti hanno cominciato a picchiarsi.
Per fortuna nessuno è rimasto gravemente ferito, anche perché non sono stati usati oggetti contundenti. In pochi secondi gli altri vicini di casa sono intervenuti per tentare di ristabilire la calma, ma non c’è stato nulla da fare. Obbligatorio quindi è stato l’intervento dei carabinieri della stazione di Torre Annunziata del luogotenente Egidio Valcaccia che, allertati dalle persone che abitano nel palazzo, sono intervenuti prontamente. Anche fuori allo stabile una folla di gente si è riunita, preoccupata della situazione e tra loro, secondo i racconti di alcuni presenti, c’erano anche bambini. Una donna però, li avrebbe portati in casa per evitare che assistessero a quella scena raccapricciante.
Sul posto, anche i vigili urbani del comandante Antonio Virno, intervenuti per tenere a bada le persone curiose e i sanitari del 118, che hanno subito portato tutti i feriti al pronto soccorso del vicino ospedale Sant’Anna di Boscotrecase. È stato qui che i tre hanno ricevuto tutte le cure del caso. I medici non hanno diagnosticato a nessuno di loro ferite gravi: solo una persona anziana è arrivata in condizioni precarie, ma per fortuna niente di preoccupante. Tutti se la sono cavata con ematomi e prognosi di circa tre giorni. A scatenare la lite, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri effettuate anche grazie ai racconti dei testimoni e delle persone direttamente coinvolte, alcuni problemi nati nei mesi scorsi, a causa di rate condominiali non pagate. Poi ieri, l’incontro sul pianerottolo: un pretesto per attaccare briga, che è stato la musica troppo alta, poi una parola tira l’altra e sono volate offese.
Poi, in un secondo momento le due famiglie sono arrivate alle mani. La litigata inizialmente sarebbe scattata tra due uomini di mezza età, ma poi, la persona anziana, padre di uno dei due è intervenuto prima per mettere pace, e poi avrebbe partecipato anche lui alla rissa. Via Plinio è ormai largamente considerata la strada delle liti: non è la prima volta che accadono problemi di questo genere tra vicini di casa. Lo scorso anno ad esempio, un’auto è andata in fiamme per un dispetto d’amore. Un uomo tradito dalla sua amata ha incendiato la vettura dell’amante di lei. Pochi mesi fa invece, un’altra lite familiare è finita allo stesso modo. Un’abitudine questa, che sembra andare di moda negli ultimi tempi. Basta uno stereo ad alto volume, o come in questo caso un piccolo debito riguardante le quote da pagare per le spese condominiali. Nella stessa strada poi, in una macelleria, alcuni mesi fa, due uomini, suocero e genero, hanno litigato. Il giovane era andato nel negozio del padre della fidanzata, per discutere di problemi familiari: ma anche in quel caso la lite sfiorò la tragedia.
Il ragazzo rimase ferito con il coltello da macellaio e l’uomo venne arrestato per tentato omicidio. Sul fatto di ieri indagano i carabinieri, per capire se dietro alla rissa che avrebbe potuto finire in tragedia, ci sono motivi diversi.
IL MATTINO DI NAPOLI